Partiamo dall'inizio...

Abbiamo iniziato a lavorare al progetto Chimicamente nei primi mesi scolastici, proponendo numerose idee volte al miglioramento della città di Roma da un punto di vista della qualità della vita e del risparmio energetico.

Inviate agli organizzatori del progetto, solo tre di queste sono state selezionate. La prima sfrutta giochi di luce per ricreare un ambiente particolarmente suggestivo nella zona del Circo Massimo. La seconda si propone di creare un sistema di luci autoregolanti. La terza, ovvero quella che andremo ad analizzare nello specifico, ha come obiettivo l'ideazione di un parco giochi autosufficiente, in grado di produrre l'energia elettrica necessaria all'illuminazione serale dell'area stessa, sfruttando l'energia cinetica del movimento dei bambini sulle giostre.

In questo modo, il parco giochi contribuirebbe, seppure in minima parte, al risparmio energetico della città.

Tramite il nostro progetto speriamo, inoltre, di essere da esempio per i cittadini romani, che spesso trascurano l'impatto dei consumi sull'ambiente.

L'idea è, infine, rivolta ai bambini: tramite il gioco, infatti, siamo certi che si svilupperà, in loro, una diversa concezione del mondo e dell'ambiente, e una particolare attenzione allo spreco dell'energia.